Devi procedere allo smaltimento cartucce e toner esausti delle tue stampanti e ti chiedi se puoi fare da solo o affidarti ad una ditta specializzata?
Prima di tutto è meglio che si sappia alcune cose di fondamentale importanza, per rispettare l’ambiente ed essere in linea con le severissime normative in vigore.
Cos’è lo smaltimento toner per aziende?
Il corretto smaltimento toner esausti è un’operazione fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente e la tutela della salute pubblica. La normativa vigente in Italia è molto severa e prevede precise regole per il recupero e lo smaltimento di questi rifiuti speciali.
Infatti toner esausti e cartucce sono considerati rifiuti speciali non pericolosi e devono essere conferiti esclusivamente presso i centri di raccolta e smaltimento autorizzati.
Perché cartucce e toner non sono rifiuti normali?
In realtà, le cartucce e i toner sono costituiti da materiali che possono essere altamente tossici per l’ambiente se non smaltiti correttamente.
Ad esempio, le cartucce a getto d’inchiostro contengono solventi organici volatili che possono causare danni ai polmoni se inalati a lungo termine. I toner delle stampanti laser, invece, contengono particelle di toner che possono essere respirate nell’aria e provocare irritazione agli occhi e alla pelle.
Inoltre, sia cartucce che toner contengono anche metalli pesanti e altre sostanze chimiche pericolose come il piombo, il mercurio e il cadmio.
Se questi materiali finiscono in discarica o vengono bruciati, possono contaminare il suolo e l’acqua sotterranea causando danni irreparabili all’ambiente!
Il corretto smaltimento dei toner rappresenta un tema di grande importanza, sia dal punto di vista ambientale che legislativo.
Infatti, la normativa italiana, ovvero il D.Lgs 152/06, stabilisce le modalità per la corretta classificazione e gestione dei rifiuti speciali non pericolosi, tra cui rientrano appunto i toner esausti.
Le aziende che utilizzano stampanti, multifunzione e fotocopiatrici sono tenute a smaltire toner usati e cartucce in modo corretto e nel rispetto di queste normative.
In quali sanzioni si può incorrere se non si rispetta la normativa?
Il corretto smaltimento dei toner esausti è un obbligo per le aziende e i professionisti che utilizzano stampanti, multifunzione e fotocopiatrici.
La legge prevede delle sanzioni pesanti per chi non rispetta le norme in materia di smaltimento dei rifiuti.
Chiunque viola le disposizioni sullo smaltimento dei toner può essere sanzionato con una multa che va da 300 a 3.000 euro. Nel caso in cui il reato sia commesso da un’impresa, la sanzione viene inasprita e può arrivare fino a 92.000 euro.
Inoltre, chi non rispetta le norme in materia di smaltimento toner rischia anche, nei casi più gravi, di incorrere nel penale. Infatti, il Codice Penale prevede pene detentive e pecuniarie per chi effettua lo smaltimento dei rifiuti in modo illecito.
In conclusione, il corretto smaltimento dei toner esausti è un obbligo per legge. Chi non rispetta le norme in materia di smaltimento rischia sanzioni e problemi legali. È importante conoscere le disposizioni previste dalla legge e agire di conseguenza, conferendo i toner presso strutture autorizzate o affidandosi a società specializzate nel recupero e riciclo dei rifiuti.
Come smaltire toner esausti rispettando l’ambiente e non incorrere in sanzioni?
Le aziende hanno la facoltà di accumulare toner e cartucce vuote presso la propria sede, ma devono essere racchiusi in appositi contenitori (ecobox) per un periodo massimo di 12 mesi.
AM-Media è la soluzione più semplice ed efficace ai problemi derivati dallo smaltimento toner e materiali di rifiuto prodotti dalle macchine per la stampa.
Per questo ormai molte aziende hanno scelto, l’unico servizio che insieme al recupero completo dei materiali esausti da stampa di ciò che ritira offre, perché se ne fa carico, anche tutto lo sgravio burocratico ai propri clienti. Da oggi puoi risolvere due problemi allo stesso tempo: lo smaltimento toner e la riduzione dell’impatto ambientale.
A chi si rivolge?
Si rivolge a tutte le imprese che si devono adeguare a una legislazione sempre in evoluzione, spesso incompleta e mal coordinata e che vogliono avere un approccio proattivo nella gestione delle problematiche ecologiche, che individui le soluzioni strategiche e operative più adatte.
I vantaggi
AM-Media consente di rispettare la normativa vigente che regola la gestione dei rifiuti da stampa informatica (toner, cartucce e nastri esausti) con il vantaggio di trasferire a BERG PHI SRL tutti gli obblighi amministrativi e burocratici e le responsabilità penali che la Legge prevede, evitando così inutili rischi di sanzioni per banali errori nei quali potresti cadere nel caso di una gestione diretta.
AM-Media permette di dedicarti alla tua attività, senza dover perdere tempo prezioso nel preoccuparti di essere aggiornato circa i correttivi che sovente vengono introdotti per modificare ed aggiornare le vigenti leggi in materia di rifiuti speciali, ultimo in ordine di tempo, il Decreto Ministeriale SISTRI.
AM-Media conviene perché ti garantisce un costo certo e bloccato fin dall’inizio, evitando tutti i costi relativi derivanti da una gestione in autonomia.
AM-Media rispetta l’ambiente, perché per mezzo dell’impianto ideato, brevettato e costruito da BERG PHI SRL, unico funzionante in Europa, trasforma il 100% del rifiuto da stampa informatica esausto in esso introdotto in materie prime seconde, attraverso un avanzato processo di lavorazione innovativo e pulito. Evitando quindi l’avvio in discarica o ad inceneritore.
In sostanza si risparmiano i seguenti costi:
- acquisto dei formulari;
- costo fisso di chiamata del trasportatore;
- costo per il ritiro del rifiuto – un tot al kg.;
- costo/persona del tempo impiegato per gestirlo.
Inoltre, se hai più di 10 dipendenti:
- il costo di iscrizione al SISTRI;
- il costo della chiavetta USB;
- il costo per la formazione sul suo utilizzo.